TU E IL SARTO

Il mio sarto mi ha capito molto meglio del mio psicanalista.

Bruce Weber, fotografo

Andare dal sarto è fare un viaggio dentro se stessi. Il sarto ascolta attentamente i tuoi bisogni e i tuoi desideri e poi li soddisfa. L’abito che progettate insieme parlerà di te e del tuo gusto. Perché un abito fatto dal sarto nasce con te, prima non c’era. Vediamo, passo passo quel che succede quando decidi di andare dal sarto.

 

LA SCELTA DEL TESSUTO

Scegliere il tessuto: ecco la prima, piacevole incombenza di chi vuol possedere un abito su misura. Ti serviranno le mani per toccare, stropicciare, accarezzare; ti servirà  la luce naturale  per cogliere i riflessi più veri; ti servirà l’immaginazione per scegliere un ruvido tweed e sentirti un gentiluomo di campagna, un lino leggero e diventare un viaggiatore d’Oriente, un prezioso Barathea da smoking ed essere catapultato in una serata mondana negli anni cinquanta. Il sarto ti offre solo i tessuti migliori, realizzati con fibre naturali dai più importanti tessutai italiani ed inglesi: Ermenegildo Zegna, Fratelli Tallia di Delfino, Loro Piana, Vitale Barberis Canonico, Dormeuil, Holland and Sherry, Scabal e molti altri.

 

LA SCELTA DEL MODELLO

Due bottoni o tre bottoni? Revers sportivi o revers a lancia? Spalla costruita o spalla a camicia? Tight o smoking? Ogni uomo ha il suo abito, ogni occasione ha il suo dress code e il sarto ti aiuta a essere fedele a te stesso e alle regole dell’eleganza maschile. E magari crea un nuovo modello apposta per te.

 

LA PRESA DELLE MISURE

È il momento più importante, tu sei al centro di tutto: mentre il sarto ti prende le misure, sei parte di un rituale antico e rassicurante: il mondo si adatta a te.

 

LA SEGNATURA ED IL TAGLIO

Il tuo abito viene disegnato e poi tagliato: dopo il taglio del tessuto, della fodera, del canape e dei bindelli ci saranno non meno di un’ ottantina di pezzi sul tavolo da lavoro.

 

LA CUCITURA E LO STIRO

Il sarto assembla i pezzi, li stira a più riprese, li cuce e il tuo abito nasce. Lo stira con attenzione, per dargli la giusta forma.

 

LA PROVA

Finalmente è tempo di vedere l’abito, di provare come sta. Il sarto ti osserva mentre lo indossi e segna gli aggiustamenti da fare perché il tuo abito calzi a pennello.

 

LA FINITURA

Il sarto completa il suo lavoro e gli dona particolari preziosi, come le impunture e le asole fatte a mano. Stira l’abito ancora una volta. Ci sono volute almeno quaranta ore di lavoro, più di trecento passaggi di lavorazione, moltissimi punti a mano. Ha curato ogni dettaglio, ha controllato e ricontrollato fino ad ottenere un abito su misura a regola d’arte, creato esclusivamente per la persona che lo indosserà: tu.