Impermeabili da uomo

“Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento” recita un ben noto proverbio inglese: per questo non ci è difficile indovinare quale sia la patria dell’impermeabile.

Il primo fu creato nel 1823 dal chimico scozzese Charles MacKintosh, che brevettò un sistema di impermeabilizzazione ottenuto dall’unione di due tessuti di lana incollati con caucciù indiano sciolto in nafta. Negli anni successivi arrivò dagli Stati Uniti la vulcanizzazione, che rese il processo più efficace e… meno odoroso!

Nel 1895, durante la guerra anglo-boera in Sud Africa, Thomas Burberry creò un ampio impermeabile per gli ufficiali inglesi, ma fu negli anni tra il 1914 e il 1918 che l’impermeabile da uomo acquistò la sua forma definitiva ed una imperitura fama: indossato nelle fangose trincee della Grande Guerra, prese il nome di “trench coat”, “cappotto da trincea”. In tessuto idrorepellente (abbastanza forte da resistere anche ai colpi di baionetta), tradizionalmente color khaki, collo e polsi chiusi da una cinghia, foggia a doppiopetto, cintura con anello a D per appendere bombe a mano, binocoli, guanti, mappe: questo è l’antenato di tutti gli impermeabili.

A partire dagli anni Quaranta diventa una stella del cinema noir e si accompagna ad ogni investigatore degno di tal nome. Ma più di ogni altro brilla quello indossato da Humphrey Bogart in “Casablanca”. Indimenticabile.

Sfoglia la photogallery, scegli il tuo impermeabile e sfida il maltempo, con eleganza.